Siamo a un anno dopo l’emergenza sanitaria e ti stai chiedendo come procedere nella gestione del tuo ristorante?
Niente paura, ti sveliamo tutto nell’articolo!
L’emergenza sanitaria dell’ultimo anno ha avuto un impatto fortissimo sulle nostre vite e sulla nostra quotidianità.
Tante cose piccole e grandi sono cambiate, alcune in modo irreversibile.
Andare al ristorante è una delle abitudini che sono state completamente eliminate.
Le persone hanno dovuto fare a meno di tante cose e anche adesso ci vorrà del tempo prima che riprendano tutte le vecchie routine.
Di conseguenza, anche la gestione del ristorante ha dovuto e deve ancora svolgersi in tutt’altra prospettiva rispetto agli anni precedenti.
Gli imprenditori della ristorazione questo anno sono dovuti correre ai ripari per ridurre al minimo le perdite e ottimizzare i ricavi.
Soprattutto in un momento in cui i sostegni statali sono risultati insufficienti, c’è stato bisogno di riconsiderare e ripensare la propria attività.
Dalle grandi città ai piccoli paesi, qualsiasi ristorante ha dovuto organizzarsi per permettere almeno l’asporto e delivery: questa è una soluzione vantaggiosa che potrà essere mantenuta in futuro.
Per allora però il servizio dovrà essere comodo e veloce.
Lo step successivo è stato informarsi per la creazione di un sito e muoversi anche sul fronte del social media marketing.
Bisogna essere a conoscenza di quello che accade nello spazio online dei competitor, ma anche sapere che in questo momento una semplice impressione, recensione, può salvare o condannare.
Questi nuovi servizi hanno dovuto essere sviluppati in fretta e qualcuno ha commesso l’errore di non farlo bene.
Il brand, quindi, invece di migliorare ci ha rimesso sul fronte della reputazione.
Non tutti i ristoratori però sono stati in grado di rendersi conto che la situazione è cambiata, è diversa, e che era necessario ripensare il proprio business per continuare a lavorare.
Gli elementi citati sono la base di partenza per gestire un ristorante nell’epoca post-pandemica, ma bisogna fare molto di più.
Ciò che in primis doveva e deve essere diverso è l’idea di ristorazione, non possiamo più basarci su come era concepita in precedenza.
Ma allora come va gestito un ristorante dopo un anno di emergenza?
Procedere a piccoli passi è la chiave del successo.
Per evitare altre sorprese, cerca di creare un budget trimestrale dato il momento di costante incertezza. Con questo budget devi prevedere di:
- costruire i ricavi
- analizzare e rivedere i costi variabili
- costruire i costi fissi
- stabilire il budget per ogni settimana
- controllare costantemente gli scostamenti.
Una volta stabilito il nuovo budget trimestrale, devi considerare quanto resta: va quindi stabilito il punto di pareggio e analizzare la marginalità di ogni singolo coperto e scontrino.
Il secondo step è pianificare gli investimenti.
C’è chi nei momenti di difficoltà evita qualsiasi tipo di acquisto e chi invece sceglie di investire.
Gli investimenti in questo momento vanno concentrati in alcune aree fondamentali:
- aumento del fatturato sano
- amento della marginalità
- ottimizzazione della produzione
Per ogni possibile investimento devi valutare se aumenta il tuo fatturato sano, la tua marginalità e ottimizza la tua produzione: se la risposta è affermativa in tutti i casi o in almeno due puoi procedere e investire!
L’ultima cosa da fare per gestire un ristorante dopo la pandemia è imparare dai propri sbagli e farlo velocemente, rialzarsi e ripartire ancora più rapidamente.
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