Il settore della ristorazione e del food è cambiato, sei al passo?
Il tuo ristorante ha bisogno del digitale per ripartire?
La ristorazione è uno dei settori più danneggiati dalla pandemia da Covid-19.
Ora e nei mesi precedenti ha potuto rialzarsi migliorando i propri modelli di business e le proprie performance con varie soluzioni.
La più gettonata? Il digitale.
L’emergenza Coronavirus ha comportato un crollo del settore “food and beverage” che tuttora non si è interrotto.
Come riscattarsi da questo problema?
Quali nuove opportunità cogliere?
Un ulteriore problema per la ristorazione è il lavoro da casa.
Nell’epoca della Smart Working i dipendenti sono meno presenti fisicamente in azienda. Solitamente, come minimo, svolgono 2 o 3 giorni di lavoro a settimana da casa.
Che impatto ha avuto questo fattore sulla ristorazione?
Forte, perché si è ridotto il numero di persone che abitualmente consuma il proprio pranzo fuori casa.
Il digitale in questo momento è corso in aiuto della ristorazione e i suoi servizi sono diventati essenziali.
La maggior parte dei ristoratori ha aggiornato il proprio business con l’aiuto di un menù digitale, la gestione delle ordinazioni online e il delivery.
Il menu digitale non è un’invenzione dell’epoca pandemica, ma esisteva già prima.
Veniva utilizzato principalmente come supporto alla clientela straniera per comprendere la composizione dei piatti italiani.
Per il locale era un buon investimento perché forniva un qualcosa in più ai propri clienti stranieri: nel menù digitale era data spiegazione dettagliata in lingua non solo del piatto, ma anche degli ingredienti contenuti.
Il Covid ha permesso al menu digitale e all’uso del QR code di reinventarsi: adesso per questioni di igiene sia italiani che stranieri hanno piacere di consultare il menù direttamente sul proprio smartphone.
Oltretutto, il menù digitale permette maggiore velocità e immediatezza.
Un altro vantaggio è la maggiore flessibilità al team del ristoranteperché con il menù digitale si possono aggiornare direttamente online le informazioni, cambiare il menu spesso e dare sempre informazioni sugli ingredienti.
Fornirsi del menù digitale non significa solo utilizzo del QR code per permettere ai clienti di consultare sul proprio smartphone il menù, ma grazie all’ordinazione digitale ciò che scelgono arriva telematicamente al cuoco in cucina.
Per rispettare le regole dopo i lockdown molti ristoratori hanno munito il proprio locale di un sito web per dare la possibilità di prenotare online il tavolo o la consegna a domicilio, per il giorno e la fascia oraria richiesta.
Anche il delivery ha spopolato.Qualsiasi locale ha dovuto adeguarsi a questa nuova modalità di lavoro.
Sono nate moltissime App specializzate nella consegna a domicilio.
Tutte queste soluzioni nell’ambito della ristorazione erano già state adottate da molto tempo all’estero.
L’Italia si è portata al passo dopo il lockdown, ma non tutte le aziende hanno mantenuto le novità dopo.
Il web dà possibilità a tutti, anche ai locali, di utilizzarlo in svariati modi come palco.
Così chiunque può farsi conosce e interagire con i clienti.
Considerando tutte le novità di questi ultimi anni, i ristoranti diventano “data driven”.
Dalla più grande alla più piccola attività, tutti possono avere a disposizione dati sulle preferenze della clientela.
Questo permette di differenziare i menù in base agli apprezzamenti dei clienti, profilare la clientela in base ai gusti, operare azioni di marketing differenziate.
Che aspetti? Mettiti al passo con i tempi!
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