La preoccupazione sembra essere di nuovo alle stelle, tra le polemiche per il nuovo certificato vaccinale e il ricordo di settembre/ottobre 2021. Ci saranno nuove chiusure a settembre?
La variante Delta ha portato con sé l’aumento dei casi e nuovi allarmismi, soprattutto alle attività che temono per le possibili nuove chiusure.
Nonostante le preoccupazioni, la curva del contagio sembra avere iniziato la discesa.
Infatti in Italia, per la prima volta da luglio, i nuovi casi positivi al Coronavirus stanno diminuendo.
La media giornaliera in questi giorni rimane circa a 6.200 nuovi positivi.
I ricoveri in aumento potrebbero sembrare l’unico segnale di allerta, ma in realtà il loro ritmo rimane sotto le soglie stabilite da parte del ministero della Salute per i tassi di occupazione dei reparti.
Secondo gli ultimi dati per le persone completamente vaccinate si ha una forte riduzione non solo del rischio di diagnosi (83%), ma anche dell’ospedalizzazione (95%), dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi (97%).
Anche se nessuna regione ha superato le soglie per diventare zona gialla, in queste settimane Sicilia e Sardegna hanno sfiorato il limite.
Intanto dal 6 agosto 2021 il Green Pass è diventato obbligatorio per:
- ristorazione al chiuso
- eventi sportivi
- fiere
- congressi
- musei
- parchi tematici e di divertimento
- centri termali e centri benessere
- sale bingo e casinò
- teatri
- cinema
- concerti
- concorsi pubblici
- piscine
- palestre.
Dopo essere entrato in vigore si è diffuso “Io Apro”, un movimento di protesta che ha mappato e condiviso attraverso Telegram, alcuni post e gruppi su Facebook tutti i locali che non chiedono la certificazione verde per entrare.
Nella mappa si trovano quasi 300 ristoranti, oltre 200 bar e circa 50 palestre.
Il file, per sottolineare il concetto, è stato nominato “aperti e liberi”.
Conta al momento più di mille luoghi e viene continuamente aggiornato.
Per evitare nuove chiusure, dal primo settembre il certificato vaccinale sarà richiesto come obbligatorio anche sui trasporti a lunga percorrenza:
- aereo
- nave o traghetto
- treni intercity e alta velocità
- autobus che fanno servizi di trasporto in modo continuativo e periodico e bus a noleggio con conducente.
Anche le scuole e le università prevedono Green Pass obbligatorio dal 1° settembre 2021.
La certificazione verde Covid sarà richiesta anche al personale scolastico e universitario per permettere la ripresa delle attività in presenza: sarà mantenuto l’obbligo delle mascherine e il controllo della temperatura corporea.
In rete ancora scalpita la battaglia tra sostenitori e contrari.
La discussione sulla certificazione verde va di pari passo con la paura per possibili nuove chiusure: il 37% delle conversazioni si svolge intorno alla possibilità di un nuovo lockdown, a seguire i dubbi riguardo alle nuove varianti e all’azione del vaccino su di esse.
L’incertezza, quindi, è fortemente presente nella maggior parte delle conversazioni, seguita da una doppia disapprovazione:
- per chi non vuole vaccinarsi
- per l’obbligo vaccinale esteso a tutte le fasce di età.
Di norma questo tipo di discussioni riguardano schieramenti differenti, ma non è la regola: c’è chi si è vaccinato, ma non è d’accordo con l’obbligo del Green Pass.
Sembra che anche le conversazioni sulle spiagge quest’anno siano pervase da dubbi e timori, mentre l’anno passato vertevano più sulla speranza e la rinascita.
Questo anno più che mai si è sentito parlare spesso di rischi e complicazioni, anche se le misure adottate servono proprio per scongiurare nuove chiusure.
Tu ne hai sentito parlare?
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